Lunedì 18 aprile, ore 18.00
in sede (via Ottavio Revel 15 – Torino)
Angelo Mistrangelo
in dialogo con l’autore
Ferdinando Viglieno-Cossalino
presenta l’opera
Giuseppe Falchetti
Una vita per la pittura 1843-1918
Editrice Il Punto-Piemonte in Bancarella 2015
Interverrà Gian Giorgio Massara
“Il volume di oltre cinquecento pagine, per lo più illustrato a colori, è dedicato dall’autore alla dinastia dei pittori Falchetti di Caluso, ma in particolare a Giuseppe, l’artista che a soli dodici anni frequenta l’atelier del maestro Giuseppe Camino macinando colori e pulendo i pennelli; lo studio era situato in via Tintori della Seta 11, oggi via Maria Vittoria. […]. Su Giuseppe Falchetti mancava una pubblicazione importante nonostante il pittore risulti presente alle mostre della Promotrice di Torino dal 1862 al 1913, del Circolo degli Artisti, a Milano, Genova e Palermo; sarà la rassegna postuma del 1928 a rendere omaggio al Falchetti, uomo che intende “la pittura come piacere interiore” e che nella propria produzione spazia dalle vedute di montagna ai ritratti, alle scene di vita contadina, a una nutrita serie di cartoline il cui tema s’incentra sulla cacciagione, alle composizioni con “servizi” pronti per chi ama il caffè, ai frutti, alle amatissime Uve. La complessa e appassionata ricerca sul Falchetti articolata in ben dieci anni di lavoro, porta lo studioso a scoprire i soffitti garbatamente decorati fra il 1880 e il 1889 di casa Falchetti, di Villa Piana (Favara), di Casa Gnavi (con l’aiuto del giovanissimo figlio Alberto), di Villa Maggia a Sordevolo […] il salotto di casa Falchetti ( Torino, corso Re Umberto, 42 ) ove troneggiano i busti in gesso modellati da Leonardo Bistolfi per Giuseppe e la moglie. Ben sei sono i rami di parentela che costituiscono l’albero genealogico della famiglia Falchetti, famiglia che comprende la presenza dei pittori Michele (severo ma cromaticamente vivace il Ritratto del Padre), di Alberto che nel 1898 aiuta il padre a dipingere le principali uve del Trentino, di Ernesto, medico ma altresì dignitoso pittore […]”.
Dalla recensione di Gian Giorgio Massara in corso di pubblicazione su “Studi Piemontesi”, 1, 2016.
Angelo Mistrangelo: critico d’arte, giornalista, scrittore. Vicepresidente della Promotrice Belle Arti di Torino, scrive d’arte per La Stampa e Torinosette. Direttore della rivista culturale Il Platano di Asti.
Ferdinando Viglieno-Cossalino: Pittore, già docente di Disegno Ornato e di Storia dell’Arte in diversi Istituti.