Giovedì 27 ottobre, ore 18

Paolo de Vingo

e gli autori

Maurizio Rossi e Anna Gattiglia

presentano il libro

Opificio in riva destra Sessera

Da risorsa strategica a patrimonio storico-ambientale

nell’ ambito del programma «Piemonte archeo-minerario. Miniere e opifici da risorsa strategica a patrimonio storico-ambientale»

 opificio
Le ricerche dell’ultimo quindicennio hanno rivelato che nelle valli alpine del Piemonte esiste un ingente patrimonio archeo-minerario, capillarmente diffuso sul territorio, costituito da miniere metallifere connesse a resti di opifici metallurgici. Il volume offre, con taglio interdisciplinare, un quadro degli aspetti storico-archeologici e tecnologici dello stabilimento fondato nel 1756 da Spirito Benedetto Nicolis di Robilant e destinato al trattamento della galena argentifera e degli altri minerali metalliferi che venivano estratti dalla soprastante miniera di Costa l’Argentera. Il sito, grazie a estesi scavi archeologici e restauri ricostruttivi basati sui documenti, resi possibili dalla collaborazione di soggetti privati ed enti pubblici, è oggi una delle due aree archeo-metallurgiche aperte al pubblico in alta Val Sessera (Biella) e, insieme con le sue infrastrutture, rappresenta una originale componente del patrimonio storico-ambientale piemontese.

 

Autori: Maurizio ROSSI & Anna GATTIGLIA, con contributi di Roberto CASTALDI, Daniele CASTELLI, Barbara GUÉNETTE-BECK, Renato NISBET, Piergiorgio ROSSETTI, Cristina SANNA, Roberto Valter VACCIO (Biella: E20Progetti. 144 pagine, 102 illustrazioni a colori, glossario/glossary, summary).