Descrizione
Settantasette sonetti in piemontese (con traduzione in italiano) per una poesia introspettiva e quotidiana in cui si affronta la vita, con le sue pene e i suoi interrogatici, in cui si ritorna ai giorni dell’infanzia contadina, al paesaggio delle vigne monferrine e delle risaie vercellesi con un legame profondo alle radici della lingua e della cultura piemontese.