Per celebrare il 50° anniversario dalla nascita del Centro Studi Piemontesi di Torino (1969-2019), il Consiglio Direttivo dell’Associazione ha scelto di promuovere un progetto integrato di conservazione, tutela e valorizzazione dedicato ai diversi fondi archivistici conservati presso la Ca dë Studi Piemontèis. Tale iniziativa ha risposto all’attitudine del Centro Studi di riservare un’attenzione particolare al valore precipuo della memoria nell’ambito delle proprie iniziative culturali, dimostrando al contempo il desiderio di mettere a disposizione di studenti, ricercatori, studiosi e semplici appassionati un cospicuo patrimonio documentario di sicura rilevanza per il Piemonte, e non solo, rimasto sino ad oggi quasi del tutto inedito.
l’Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi è organizzato in 2 parti principali, denominate rispettivamente “Amministrazione” e “Attività culturali. Nella prima sono confluite le attestazioni inerenti l’istituzione e la prima organizzazione del Centro Studi, gli atti prodotti dai diversi organi sociali, l’attività promossa dalla Presidenza, dalla Direzione e dall’ufficio di Segreteria (documentata in modo precipuo da una nutrita corrispondenza), la gestione del personale, della contabilità, del patrimonio immobiliare e i riconoscimenti ricevuti dal Centro Studi da Enti pubblici e Società culturali in genere. La seconda sezione dell’Archivio, invece, è riservata alle attività promosse dalla Ca dë Studi nei campi dell’editoria, della promozione e valorizzazione della lingua e cultura piemontesi e della conservazione di fonti inedite afferenti alla lingua e alla storia piemontesi, conferite all’Associazione tramite donazioni da parte di privati. L’Archivio è conservato in un’apposita sala, dedicata alla memoria della socia benemerita “Agar Pogliano”.
Accanto all’Archivio Istituzione del Centro Studi, si segnalano inoltre dieci archivi personali-famigliari conservati presso la sede dell’Associazione, frutto di lasciti (o donazioni) stabiliti dagli stessi soggetti produttori (o dai loro eredi) e di oculate acquisizioni operate dalla Ca dë Studi per sottrarre da alienazioni improprie raccolte documentarie di sicuro interesse nell’ambito della storia e della cultura piemontesi.
Allo stato attuale l’Archivio Istituzionale del Centro Studi Piemontesi e i relativi Fondi archivistici aggregati e a sé stanti comprendono 4.219 unità archivistiche, nel primo caso, e 2.298 nel secondo, con documenti datati dal XIV sec. al 2021, per un’estensione complessiva di 77 metri lineari.
Nel 2021 il patrimonio documentario del Centro Studi Piemontesi è stato dichiarato “di notevole interesse storico” dalla Soprintendenza Archivistica del Piemonte e della Valle d’Aosta.
ARCHIVIO
Orari di consultazione
L’Archivio è consultabile solo su prenotazione. I documenti devono essere prenotati con almeno 48 ore di anticipo e possono essere consultati dal lunedì al giovedì, dalle 10:00 alle 12:00 oppure dalle 15:00 alle 17:00.
Le richieste devono essere inviate via e-mail a Giulia Pennaroli, che pianificherà l’agenda: info@studipiemontesi.it; giulia.pennaroli@studipiemontesi.it. Nell’email sarà necessario indicare le seguenti informazioni: cognome, nome, telefono, mail, documenti da consultare.
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