Mercoledì 27 Aprile 2022 – ore 17.30
per i “Colloqui in Via Revel”
Incontro con BRUNO QUARANTA
autore del libro
Una città per Proust. Alla recherche di Torino
Hacca Editore
Un omaggio all’incontro tra Proust e Torino. Una sola volta, nella Recherche, è citata Torino. Quando il treno del Narratore, in arrivo da Venezia e diretto a Parigi, fa sosta alla stazione di Porta Nuova. Un istante – come scrive nella prefazione MARIOLINA BERTINI – di cui “si è impadronito Bruno Quaranta”, facendone “una sorta di aleph borgesiano: il punto che racchiude un mondo intero, un mondo potenzialmente infinito. È il mondo degli echi, delle corrispondenze, delle analogie che intessono una fitta rete tra il Piemonte e la proustiana Ricerca”. A dispiegarsi è un “settimino” dove il viaggiatore in punta di madeleine si cala nella capitale subalpina. La città gli si socchiude a poco a poco, di liaison in liaison con la sua vita mentale. Tra luoghi e personaggi. I viali, i giardini, le ville, i critici della sua opera (in primis Giacomino Debenedetti), gli scrittori indigeni affini e no, le corrispondenze musicali… Torino “coi mille odori che vi sprigionano le virtù, la prudenza, le abitudini, tutta una vita segreta, invisibile, sovrabbondante e morale”. “…La flânerie di Quaranta non è soltanto un benjaminiano epigonismo, che del resto tocca molti seguaci (penso ad esempio a Walser), ma è una sua reinvenzione, perché qui non si tratta soltanto di muovere passi randagi scoprendo segreti inattesi: un passeggiare senza progetto abbandonandosi al puro piacere della sorpresa, del guardare arreso, della libera contemplazione, un affidarsi al caso per ordire coincidenze. Qui si va en flânant tra luoghi intimi e in salti a volte quantici tra pagine della Recherche citata con accorta selezione e tante altre pagine di proustisti principi, di traduttori esigenti, di lettori raffinati, di saggisti squisiti, di probi studiosi, di dilettanti geniali e così via…” [dalla recensione di GIOVANNI TESIO, pubblicata in “Studi Piemontesi”, L, 2 (2022)].
Info e prenotazioni: tel. 011/537486 – info@studipiemontesi.it
L’accesso in sede è consentito con Green Pass e Mascherina