Ricorre quest’anno il 400esimo anniversario dell’arrivo a Torino dei Carmelitani Scalzi, Ordine religioso tuttora presente con una giovane e attiva comunità, operante in una delle chiese più preziose del barocco piemontese, costruita tra il 1642 e il 1675, in cui è custodito un vero tesoro di dipinti e sculture. L’anniversario sarà celebrato con iniziative di carattere religioso e culturale.
Le committenze dell’Ordine e quelle private di diverse influenti famiglie nobili fecero convergere nella chiesa le opere di artisti di diversa cultura figurativa, che sono testimonianza al più alto livello, attraverso artisti, architetti, ebanisti insigni (come Amedeo di Castellamonte, Charles Dauphin, Bartolomeo Caravoglia, Giovanni Paolo Recchi, Giuseppe Sala, Francesco Borello, Carlo Tantardini, Filippo Juvarra, Pietro Piffetti e molti altri) della storia artistica torinese nel corso di secoli. Nel 1943, in due riprese, il 13 luglio e l’8 agosto, la chiesa fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e fu poi egregiamente riparata dopo la fine della guerra.
Al tempio e all’Ordine Carmelitano che ne fu il promotore e il tutore, è dedicato, col patrocinio del Centro Studi Piemontesi, il convegno “L’ispirazione: quattrocento anni di fede, arte e storia per la chiesa di S. Teresa di Torino”, coordinato da Daniele Bolognini, cui parteciperanno Arabella Cifani, Carlotta Venegoni, Marco Riccòmini, Costanza Robasto, Paolo Cozzo, Maria Teresa Reineri e Gustavo Mola di Nomaglio.
Saranno pubblicati gli atti, che si preannunciano nel loro insieme un importante contributo di conoscenza e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico, culturale torinese.