sabato 27 ottobre 2018, alle 9,30
a Bene Vagienna – Palazzo dei Nobili
apertura del Convegno
L’araldica tra ostensione e identità di famiglie e di comunità
per il 330° anniversario conferimento stemma alla Città di Bene
con il seguente programma:
Il 25 luglio 1688 fu per Bene un giorno speciale: la comunità ottenne
l’ampliamento del proprio stemma, con l’aggiunta in capo della croce di Savoia, per distinguerlo da altri simili ma, soprattutto, come si legge nella patente, in considerazione del “… suo merito per lecontinue prove del suo zelo, e fedeltà verso il real servizio…”.
In quel tempo uno stemma civico era pienamente percepito come una bandiera, un “_drapò_”, come si dice in lingua piemontese, non solo da onorare e difendere, ma anche attorno alla quale raccogliersi nella difesa dei propri usi, caratteri, franchigie, identità, ben sapendo che dei valori condivisi il sovrano stesso era garante.
Da tempo gli storici parlano, anche a livello internazionale, di “eccezione piemontese” per le precise peculiarità che gli stati dei Savoia presentano, a partire dalla secolare coesione che saldò i destini del popolo e della dinastia, impensabile in altri stati e sotto altre monarchie.