Giulia Ajmone Marsan, All’ombra di notabili ed eroi. Giuseppe Lavini (1857-1928), Prefazione di David Chipperfield, Torino, Centro Studi Piemontesi, 2014, pagg. 226, ill. ISBN: 978-88-8262-212-1 Prezzo di copertina € 20,00 La trasformazione di Torino da Capitale in capitale industriale dava opportunità a giovani idealisti e intraprendenti di dare un contributo alla loro città. Uno di questi era Giuseppe Lavini: proveniente da una famiglia di seri professionisti, si innamorò dell’arte e dell’architettura a cui si dedicò quale critico d’arte, segretario dell’Accademia Albertina, attivissimo socio del Circolo degli Artisti e Consigliere Comunale. Forte di queste esperienze, intraprese dalle pagine di quotidiani e riviste, in particolare l’«Architettura Italiana», campagne per valorizzare l’architettura italiana e influire positivamente sullo sviluppo urbanistico di Torino. Un notabile oggi poco conosciuto, affascinante per la sua lungimiranza e schiettezza.
Home Conferenze, incontri, convegni Giuseppe Lavini: arte e architettura nella Torino tra Otto e Novecento
Giuseppe Lavini: arte e architettura nella Torino tra Otto e Novecento
Giovedì 20 novembre, ore 17.30, nel Salone d’onore del Castello del Valentino (viale Mattioli 39, Torino), presentazione del volume di Giulia Ajmone Marsan, All’ombra di notabili ed eroi Giuseppe Lavini (1857-1928), pubblicato dal Centro Studi Piemontesi.
Dopo i saluti di Giuseppe Pichetto, presidente del Centro Studi Piemontesi, intervengono Costanza Roggero e Elena Gianasso, del Politecnico di Torino.
Scarica Invito-Lavini