Descrizione
La splendida collezione di antiche bocche da fuoco in bronzo formata nell’Arsenale di Torino da Angelo Angelucci con l’appoggio del generale Giovanni Cavalli è giunta integra fino ai giorni nostri grazie alla custodia assicurata dall’Esercito italiano nel torinese Museo di Artiglieria.
Questo volume permette di ricostruire le vicende e di comprendere l’alto valore storico, tecnologico e artistico delle produzioni curate nel corso di più di tre secoli, dal Rinascimento all’età napoleonica: una collezione unica al mondo, radunata a Torino subito dopo l’Unità salvando dalla distruzione pezzi preziosi e insostituibili che documentano la storia dell’artiglieria negli Stati pre-unitari italiani attraverso le splendide figure e le scritte araldiche che li hanno ornati.