Descrizione
Raccolta di studi dell’incontro di Bene Vagienna, 23 Ottobre 2021
Il volume, dopo la Presentazione di Claudio Ambrogio e Michelangelo Fessia e l’Introduzione di Lodovico Passerin d’Entrèves e Albina Malerba, contiene i saggi: Alberico Lo Faso di Serradifalco, Da Cherasco a Marengo: che cosa c’è da celebrare in Piemonte?; Bruno Taricco, La campagna d’Italia e l’armistizio di Cherasco; Alessandro Puato, La creazione del battaglione dei Tirailleurs du Pô; Giorgio Fea, Il Code Napoléon tra difficoltà di affermazione e sviluppi futuri; Chiara Bovone, Le violette di Napoleone… ma soprattutto gli alberi. La gestione delle foreste nel dipartimento della Sesia; Chiara Devoti, “Allorquando le passioni si raffredderanno colle sue ceneri, batterà l’ora per giudicarlo”: note sul destino più o meno effimero di alcuni beni del soppresso Ordine Mauriziano in età napoleonica; Fabrizio Antonielli d’Oulx, Carlo Antonielli nell’esercito di Napoleone: dalle piantagioni di Santo Domingo alle prigioni inglesi; Giosuè Bronzino, Figure professionali per l’infrastrutturazione delle “terre mauriziane” tra rivoluzione e Primo Impero: il caso di Lucedio; Yves Kinossian; Entre Blietzkrieg et fake news. Napoléon, de l’île d’Elbe à Grenoble (26 février-9 mars 1815); Attilio Offman, Un esempio di araldica napoleonica a Bene: lo stemma degli Oreglia; Roberto Sandri Giachino, L’intrusione napoleonica nello stemma ‘parlante’ di Torino e le armi agamoniche dei Comuni Piemontesi; Gustavo Mola di Nomaglio, In Piemonte dall’oppressione franco-giacobina all’oppressione napoleonica: 1798-1813. Con un’appendice sulla nobiltà piemontese in età “imperiale”.