Descrizione
La Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino, erede di quella Biblioteca del Regio Ateneo istituita nel 1723 da Vittorio Amedeo II, conserva ancora oggi, nonostante le rilevanti perdite provocate dal devastante incendio del 1904, un considerevole patrimonio librario, costituito da manoscritti e libri a stampa, fra cui spiccano numerosi incunaboli e cinquecentine, in parte proveniente dalle antiche raccolte dei duchi di Savoia e in gran parte acquisito durante quasi tre secoli dai bibliotecari che si susseguirono alla guida dell’Istituto. Tale cospicua documentazione testimonia gli stretti legami che la Biblioteca mantenne sempre con gli eredi di colui che l’aveva creata e con la storia sabauda in senso più generale e territoriale.